Il "vacío" è un taglio molto apprezzato in cucina. Ecco alcuni suggerimenti:
Alla griglia: È il metodo più tradizionale in Argentina. Si consiglia di sigillarlo bene all’esterno e cuocerlo lentamente fino al grado di cottura desiderato.
Al forno: Per una cottura più lenta e succosa, si può cuocere in forno a bassa temperatura.
In padella: Si può cuocere in una padella calda con un po’ d’olio, fino a doratura esterna mantenendo l’interno rosato.
Il vacío è un taglio ricavato dalla parte addominale dell’animale, precisamente dalla zona del diaframma. Il suo nome deriva dalla cavità che rimane nella carcassa una volta rimosso.
Caratteristiche:
Forma: Taglio lungo e piatto, con uno strato di grasso su un’estremità che dona sapore intenso e succosità.
Sapore: Ricco e concentrato, con note affumicate e leggermente dolci. Il grasso contribuisce a una consistenza morbida e succosa.
Consistenza: Tenero ma fibroso, con una struttura molto particolare e riconoscibile.
Perché è così apprezzato:
Sapore deciso: Ideale per chi ama i sapori forti e autentici.
Versatilità: Può essere cucinato in diversi modi: alla griglia, al forno, in padella o a cottura lenta.
Ottimo rapporto qualità-prezzo: Un taglio accessibile con un sapore paragonabile a tagli più pregiati.
Come cucinarlo:
Il vacío è un taglio che dà grandi soddisfazioni in cucina. Ecco alcuni consigli:
Alla griglia: Il metodo più tradizionale in Argentina. Sigillare bene all’esterno e cuocere lentamente a fuoco basso fino al punto desiderato.
Al forno: Perfetto per una cottura lenta a bassa temperatura che preserva morbidezza e sapore.
In padella: Con un filo d’olio in padella calda, dorare all’esterno mantenendo l’interno rosato.
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